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Studio Legale Balconi

Passione e professionalità contraddistinguono lo SL BALCONI, impegnato da vent’anni nel campo del diritto in una spinta costante verso l’efficienza e la puntualità.

VERTENZE DEFINITE SENZA CONTENZIOSO

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Trasparenza ed elevato livello di competenza, mirato ad individuare le reali esigenze del cliente.

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Specializzati in:
–  infortunistica stradale
–  diritto sportivo
–  diritto civile
–  diritto sulla privacy

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Come possiamo aiutarti

Ogni materia viene studiata nel dettaglio, senza perdere mai il senso giuridico e lo sguardo d’insieme.

Il Team dello Studio Balconi

Siamo sempre disponibili a rispondere alle tue domande ed a fornirti la migliore consulenza legale.

Federico Balconi

Avvocato

Nato a Milano il 4 agosto 1968 - Laureato presso l’Università degli studi di Milano, iscritto all’albo degli avvocati del Foro di Milano dal 18 aprile 2002. Iscritto all’Albo dei giornalisti pubblicisti dal 1995 ha aperto lo Studio Legale Balconi nel giugno 2002, mettendo a frutto la propria esperienza in materia di responsabilità civile, risarcimento del danno e profili assicurativi.

Ha poi ampliato le proprie competenze nel diritto di impresa, diritto di famiglia e delle successioni.

Nel 2017 ha conseguito master in diritto sportivo per poi dare vita al progetto legato alla tutela dello sportivo ed in particolare del ciclista.

Jessica Panizza

Avvocato

Nata a Vimercate il 20.10.1991 - Dopo il diploma in ragioneria, nel 2016 ha conseguito in corso ed a pieni voti, la laurea magistrale in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, discutendo una tesi di laurea in diritto civile dal titolo «L’illecito endofamiliare», relatore Prof. Giovanni Iorio. A Novembre 2018 ha conseguito titolo per l’esercizio della professione forense.

Ad oggi è iscritta al registro dei praticanti abilitati all’esercizio sostitutivo presso l’ordine degli Avvocati di Milano. Collabora, dal gennaio 2018, con lo studio legale Balconi presso il quale esercita la professione legale, con particolare riferimento al diritto civile e, più precisamente, al diritto di famiglia, condominiale, il recupero crediti e i sinistri stradali.

Giada Nunzi

Avvocato

Nata a Milano l’08.10.1991 - Dopo il diploma linguistico alle Marcelline, nel 2018 ha conseguito, a pieni voti, la laurea magistrale in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi di laurea in medicina legale dal titolo «Revisione giurisprudenziale dei maltrattamenti in famiglia», relatore Prof. Gentilomo.

Da Maggio 2018 è iscritta al registro dei praticanti presso l’Albo degli Avvocati del Tribunale di Milano.

Collabora, dal gennaio 2018, con lo studio legale Balconi presso il quale svolge la pratica forense, spaziando in tutti gli ambiti del diritto (civile e penale).

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Tel. 02 5832 1719

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Casi Studio recentemente trattati

Incidente moto

Sinistro in bicicletta

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Canarie a due ruote

Chi l’ha provata ha assaporato il gusto di pedalare in sicurezza, godendo di ogni metro percorso, il contatto con la natura, assaporando ogni curva, tornante, vista a strapiombo, in piena libertà, senza la paura di essere investito o cadere a causa di una buca.

Gara ciclistica e obbligo di fermarsi

“Coloro che circolano sulle strade sono tenuti a fermarsi all’invito dei funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l’espletamento dei servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell’apposito segnale distintivo”.

Cuffie in bici

La sicurezza in bici non è mai troppa e finchè non potremo pedalare su strade deserte, disegnate esclusivamente per noi, dove lasciarci andare alla contemplazione, ci viene richiesta la massima attenzione alla guida, pronti a cogliere ogni segnale, visivo o auditivo, per prevenire situazioni di pericolo.

Qualsiasi distrazione quando siamo alla guida di un veicolo può fare la differenza tra evitare o subire un incidente, considerato che in bici siamo la parte più vulnerabile della strada.

Obblighi per la sicurezza

la frase più ricorrente dell’automobilista è “non l’ho visto”, possiamo affermare con cognizione di causa che in bici non si è mai troppo visibili, anche se talvolta vi è davvero poca rilevanza tra incidente e mancato utilizzo.

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